martedì 9 dicembre 2008

Ebook e Web 2.0, le nuove frontiere del leggere multimediale

Venerdì 05 Dicembre si è svolta la conferenza Ebook e Web 2.0, le nuove frontiere del leggere multimediale“, presso lo Spazio Blog del Centro Congressi dell’EUR, in occasione della fiera del libro di Roma, Più Libri Più Liberi.

Si tratta della una delle Fiere internazionali del libro più importanti d’Italia. Con oltre 400 espositori, 50mila visitatori e 70mila titoli venduti nella scorsa edizione, è seconda solo al Salone del Libro di Torino.

Alla tavola rotonda sono intervenuti esponenti di primo piano del mondo industriale, accademico e dell’informazione nel campo dell’editoria digitale:

Gian Luca Petrillo, Government Affairs Manageer Microsoft
Roberto Scrivo, Direttote Affari Istituzionali
Fastweb
Roberto Triola, Responsabile Ufficio Studi
Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici
Sebastiano Bagnara,
Politecnico
Milano
Giacomo Bruno, Presidente
Bruno Editore

Robert Castrucci, Vice segretario generale
ISIMM
Valerio Eletti, docente editoria multimediale
Università La Sapienza
Alberto Lori,
Giornalista e Autore

Grazie a questa conferenza, per la prima volta in Italia, l’ebook è stato protagonista della Fiera.

Si è partiti dall’analisi del caso della Bruno Editore, leader nel settore degli ebook in Italia con una quota pari al 3% dell’intero fatturato mondiale.

Secondo gli esperti della tavola rotonda, il segreto del successo della Bruno Editore e degli ebook è la formazione.

Gli ebook per la formazione costituiscono un settore che funziona, come ribadisce lo stesso Umberto Eco “Gli ebook sono fondamentali nel settore professionale e per i manuali tecnici”. Meno per romanzi e poesie.

Altro punto di forza la scelta di internet e del web 2.0, con le due community: il Club Autori Italiani, che racchiude oltre cento autori di ebook tra i migliori esperti di formazione, e il Club Affiliati Italiani, un esclusivo punto di raccolta online per promuovere il business della casa editrice. Grazie ad esse il lettore è in contatto diretto con Autori e Editore.

Molto interessante il punto di vista dei presenti: dalle prospettive sui formati e sulle interfacce di Petrillo (Microsoft) a quella sulle infrastrutture e sulla fibra ottica di Scrivo (Fastweb). Dalle problematiche legate all’assurdità dell’iva al 20% sugli ebook rispetto a quella al 4% dei libri di cui ha parlato Triola (Confindustria), alle proposte di Castrucci (Isimm) per la creazione di un ebook interattivo e aperto a modifiche personali.

Dai professori universitari, Eletti e Bagnara, che hanno spiegato tutto ciò che riguarda il termine ebook e le sue definizioni, a Lori che in qualità di autore ha portato i notevoli vantaggi della pubblicazione su ebook rispetto a quella su carta.

Il messaggio finale è stato uno solo: l’ebook è il futuro già presente.

Se il 2008 è stato l’anno della svolta per gli ebook è anche grazie alla notevole diffusione dei dispositivi hardware, Ebook Reader come Kindle, Cybook, Plastic Logic, Polymer Vision, Irex, Sony e altri dispositivi per la lettura di ebook su schermi ad altissima definizione.

Amazon, grazie alle vendite di Kindle, sembra confermare il trend: le ultime notizie diffuse in rete davano l’ebook al 10% sulle vendite totale di libri. Neanche 3 mesi fa eravamo all’1% e oggi siamo al 10%. Straordinario!

Ad ulteriore conferma, anche le recenti notizie di Google Books che ha siglato l’accordo con l’Association of American Publishers per la digitalizzazione di milioni di libri e la notizia della biblioteca Europeana, che renderà consultabile ai cittadini del mondo l’immenso patrimonio culturale del vecchio continente: 2 milioni di opere digitali in 23 lingue.

Aggiungiamo anche che lo scorso 21 Novembre è stato annunciato che l’AIE, l’Associazione Italiana Editori di cui Bruno Editore è membro, è entrata a far parte dell’International Digital Publishing Forum (IDPF), ovvero l’associazione dell’editoria digitale americana che è anche la fonte di tutti i dati mondiali di vendita degli ebook. Questo è un grande passo per l’Italia.

Cosa aspettano dunque gli editori tradizionali?

Quando l’ebook sarà in tutte le case editrici, sicuramente si arriverà ad un grande risparmio energetico e cartaceo, infatti la situazione attuale dei libri cartacei è abbastanza vergognosa:
- ogni anno vengono pubblicati circa 60.000 nuovi libri
- il 60% di quei libri non vende neanche 1 copia
- il 35% della tiratura totale di libri
finisce al macero

Invece pubblicare in formato ebook significa enormi risparmi per le case editrici: nessun magazzino, nessuna distribuzione, nessuna stampa, niente spedizione e l’abbattimento di tutta una serie di costi.

E quando aziende da milioni di euro potranno risparmiare il 90% dei costi lo faranno senza pensarci due volte.

A cura di Giacomo Bruno
Curatore dell’
Osservatorio Ebook

venerdì 5 dicembre 2008

Perchè non a scuola?

E se i libri scolastici fossero così? E se per leggerli usassimo device come questi?

Le cartelle ci guadagnerebbero in leggerezza, gli insegnanti in multimedialità, la scuola in innovazione e gli studenti in tutte queste cose messe insieme.

La soluzione per il problema caro libri potrebbe non essere un tetto posto sulla testa degli studenti ma una nuova esperienza d'apprendimento supportata dalla tecnologia. Ne ha parlato Promesse d'autore:

Roberta D’Onofrio - scrive Camilla Cannarsa - autrice dell’articolo, spiega che
Garamond, una casa editrice specializzata nell'uso di tecnologie multimediali, venderà testi scolastici in formato PDF, trasportabili grazie alla pennetta USB.I vantaggi, spiega la D’Onofrio, sono: il risparmio economico, visto che tutti i pdf costeranno 9.90 euro; l’alleggerimento degli zaini, il risparmio ambientale e i continui aggiornamenti senza costi ulteriori.
Oltre alla produzione di contenuti (libri, e-book, learning object) e di strumenti (programmi autore, piattaforme di rete, sistemi hardware e software), Garamond utilizza l’e-learning per formare i docenti e si concentra sull'uso delle tecnologie multimediali per uso didattico. E si vede.Il sito di Garamond ha infatti un’usabilità alla quale darei un 10 e lode, così come un 10 e lode merita la sua attività.Fa piacere scoprire che le buone idee, ogni tanto, diventano realtà.

martedì 2 dicembre 2008

Bruno Editore sceglie iPhone per sostenere il mercato del libro elettronico

Nella sola prima settimana di lancio dell’iPhone ben oltre 100.000 persone hanno scaricato l’applicazione gratuita per la lettura degli eBook chiamata “eReader”.
Nel medesimo periodo di riferimento anche la vendita dei libri elettronici è aumentata esponenzialmente: 35.000 testi venduti in pochissimi giorni.

L’opportunità è stata raccolta da
Bruno Editore, una delle prime case editrici online in Italia, che ha messo a disposizione dei lettori un eBook della sua collana, scaricabile gratuitamente e fruibile direttamente su iPhone.
Giacomo Bruno, presidente dell’omonima casa editrice, ha commentato:
“Da anni tutto ciò che è insieme passione per i libri e per la tecnologia ci riguarda molto da vicino, per questo riteniamo che l’iPhone possa dare nuovo impulso al mercato del libro elettronico anche in Italia, deve peraltro i segnali di crescita sono sempre più visibili”.


Sabato 20 settembre a Roma, la
Bruno Editore ha riunito per la prima volta il Club Autori Italiani, che raggruppa oltre 100 autori di eBook tra i migliori esperti di formazione nel nostro Paese.
Quella della formazione è la strada maestra scelta dal giovane editore.

“Fin dal 2002 – ha ricordato Giacomo Bruno – ci siamo specializzati nella produzione di eBook per la formazione, dedicati al settore finanziario e ai new media su temi quali guadagnare on line, web marketing, investimenti mobiliari e immobiliari, affiliate marketing, google adwords, yahoo overture, ebay, social network, second life”.


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Fonte: KEY4biz
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